... E' una forma meno invalidante del disturbo bipolare ed è caratterizzata da periodi alternanti di depressione e di ipomania. Ci sono dei periodi di normalità in cui l'umore è stabile, che non durano però per più di due mesi.Il ciclotimico soffre l'alternarsi di periodi di iperattività, creatività e spirito di iniziativa, con periodi di apatia, lentezza di riflessi e difficoltà nella concentrazione.Nelle fasi di ipomania si intraprendono progetti anche grandiosi affrontati con entusiasmo per poi essere abbandonati appena sopraggiunge la fase depressiva. Tuttavia la ciclotomia non è mai così grave da compromettere la vita sociale e lavorativa dell'individuo.

mercoledì 23 settembre 2009

Telefilm anni '80

Accade che ieri sera io mi rechi con piacere presso il palasport per degli impegni presi. Essendo alto quanto Gary Coleman iprotagonista di Diff'rent Strokes più noto in Italia come Arnold non avrò di certo un personale interesse, ma la pallavolo è uno sport che mi piace e quindi decido di rimanere a curiosare, dopo tutto non è una serie A ma quasi.
Quando esco è ancora presto e non ho voglia di tornare subito a casa per piazzarmi davanti al Pc o a guardare la tv e così decido di cazzeggiare ancora qualche minuto facendo un breve giro in macchina. Pur essendo passata l'estate qualcuno in giro c'è ancora, ma per la maggior parte si tratta di coppiette e mi immalinconisco, che è una brutta parola un po' cacofonica ma a quanto pare corretta.
Mi trovo a passare davanti al Pub. Un po di gente all'interno sembra esserci e fuori qualcuno fuma. I miei amici non ci sono più come c'erano una volta. Hanno subito il naturale processo pre-matrimoniale o il turno sfavorevole in fabbrica o si sono appassionati in qualcosa che li porta, beati loro, ad essere meno presenti. Quel pub però non è il Mel's Diner di Alice e non è detto che all'interno ci trovi sempre gente nota e ben disposta a scambiare due chiacchiere e quindi tiro dritto. Mentre guido penso che il famoso Mel's Diner esiste sul serio a Phoenix.
Più avanti c'è l'ingresso di un mal riuscito parcheggio multipiano che è aperto e gratuito, anche se ancora per poco. In città la costruzione, la gestione ed altre faccendine accessorie hanno fatto e fanno discutere molto e, anche se in piedi da qualche anno io non ci sono mai entrato. Cosa succedeva negli anni ottanta quando c'era qualcosa che non andava?

Prima di Striscia la Notizia, prima di Staffelli e del suo tapiro, prima di Capitan Ventosa c'era il Knight Industries Two Thousand, KITT, sempre meglio nota in Italia come Supercar. Io non sono di certo David Hasselhoff, direi più una versione bonsai di Massimo Ceccherini ma KITT non me l'avrebbe fatto pesare essendo la mia auto una sozza Fiat 500, seppur nera, del 1999 e non una Pontiac Firebird TransAm del 1982. Avendo passato il primo ingresso con entrambi i varchi aperti mi dirigo presso il secondo, giù per una stretta strada di ingresso. Il cancello è aperto, ovvio ed io entro.

Se la bellezza non è la stessa di quella di David, l'intelligenza si e così capisco subito d'aver commesso un tragico errore. Quello dove sono entrato non è il parcheggio vero e proprio, ma la zona destinata ai box privati. E così manovro per uscire, con calma, così come sono entrato. Davanti a me, ma più lontano, noto che un signore sta parcheggiando la sua auto all'interno di uno di questi box. Kitt m'avrebbe avvertito ma sta stronza di una cinquecento è rimasta muta. Si, sono convinto che la mia cinquecento l'abbia fatto di proposito a non avvisarmi.

Completo la manovra e mi riporto al cancello per uscire ma qualcosa è cambiato. Il cancello si sta chiudendo. Due ante scorrono in maniera inesorabile per incontrarsi al centro rendendomi prigioniero per sempre. Sono colto dal panico, non so cosa fare. Diversi pensieri si affacciano nella mia mente.

1) Quelle altre faccende accessorie che non andavano in quel parcheggio multipiano, comprendevano forse anche le cellule fotoelettriche del cancello?
2) Era più conveniente passare in mezzo al cancello in movimento con una precisa manovra o precipitarmi fuori dall'auto urlando cercando di far riaprire il cancello, posto che le fotocellule funzionassero?

Finalmente prendo la mia decisione. Spingo il pulsante del Turbo Boost e mi fiondo nello spazio aperto tra i due cancelli con il tergicristallo posteriore che fischia sfregando sul vetro asciutto. Sono fuori.

Spero che nessuno si sia accorto dalla mia manovra azzardata (Hazzard-ata) e mi dirigo verso casa, sempre però buttando un occhio ai retrovisori. Volessi mai che Jon Baker e Frank "Ponch" Poncharello mi inseguissero per appiopparmi una multa.


giovedì 10 settembre 2009

Psicoterapia Onirica

Stanotte ho fatto un sogno strano. Un sogno che forse avrei dovuto fare una quindicina d'anni fa quando ero ancora un ragazzino. Ho sognato d'essere un calciatore. Dico davvero, stavolta non sto inventando niente. Ero calciatore ma, non ho capito bene, se in una squadra spagnola (il calcio spagnolo ora fa Figo) o semplicemente in uno stadio spagnolo contro una squadra spagnola.

Dal risultato finale, deduco che il sogno sia cominciato sul 2-2 e la partita era quasi finita. Puntuale come un castigo di Dio arriva la mia "cappellata": mi lascio scappare un tizio poco fuori l'area di rigore. Cerco il recupero, entro in area mentre l'azione continua. Un avversario, dopo aver dribblato il portiere tira ed io riesco in un salvataggio in extremis con un tuffo da portiere ai limiti del regolamento e sul palo di destra. Dico "ai limiti del regolamento" perchè in fondo si tratta di sogno. Il mio intervento era una parata bella e buona, tuttavia non ho (formalmente) toccato la palla con le mani, in maniera irregolare. Anche la moviola (si, c'era la moviola, ma non come vorrebbe Biscardi, bensì come la si vede in TV) giudicava regolare il mio salvataggio.

La palla però rimbalza sui piedi di un giocatore avversario che rende vano il mio recupero segnando il goal del 3-2. Palla al centro.

La partita riprende e la mia squadra si butta in attacco. Qualcuno porta palla fino al limite dell'area ed io sono di fronte a lui, con le spalle alla porta avversaria. Decido di scattare alla mia destra (che poi è la sinistra del campo), ma lui il portatore di palla che ormai è fermo alle prese con degli avversari che tentano di portargliela via mi lancia uno sguardo tra l'incazzato e lo spazientito e mi fa segno di andare dall'altra parte e così faccio. Lui effettua il passaggio tra due avversari ed io aggiro quello più vicino a me, mi ritrovo la palla sul destro e tiro un cannone diagonale che il portiere non riesce a parare. Tre pari e fine della partita e del sogno.

Cosa dovrebbe pensare uno psicologo?

Io riesco solo a notare dei banali e sconfortanti elementi.

1) A trent'anni faccio ancora sogni da ragazzetto. A questo punto sarebbe stato molto meglio un sogno erotico.
2) Come al solito ho fatto una cappellata
3) Nonostante mi sia ben prodigato per porre rimedio alla cappellata, lo sforzo (in un primo tempo anche efficace) non è servito a nulla
4) Alla fine si, ho segnato un goal che ha riportato il punteggio in parità, annullando la mia cappellata. Mi sono fatto perdonare, però la mia decisione di scartare alla mia destra era sbagliata e qualcuno me l'ha fatto notare indicandomi invece il modo giusto.
5) Alla fine ho sognato di PAREGGIARE una partita. Certo non è perdere ma neanche VINCERE.
6) Ho preso il controllo di una situazione quando questa era "in pareggio". L'ho incasinata, rischiando di farla tracollare per poi riportarla (per fortuna) al pareggio. Lavoro inutile. Se avessi messo una toppa ad una cappellata altrui allora OK, e invece devo badare alle mie stesse cazzate spendendo forze ed energie sia per farle sia per poi rimediare.


domenica 6 settembre 2009

Due piccioni con una fava (Gemelli Siamesi)

Ho avuto conferma della mia doppia personalità. Una è morta, forse, anche se di sicuro, in un certo senso, vivrà per sempre. E' la personalità Micheal Jackson. L'altra invece continua a vivere e ad invecchiare anche se è attaccata al passato in maniera ostinata e non si rende conto che il passato è passato, altrimenti l'avrebbero chiamato presente o meglio ancora futuro. Questa personalità che non s'accorge che il passato è passato è la personalità Al Bano.

La conferma è arrivata dopo aver cliccato (**MESSAGGIO PROMOZIONALE**) sulla nuova funzione "cerca nel blog" e digitato la parola settembre. La ricerca è stata rapida, pratica e fruttuosa. Usate anche voi questa funzione. Ricordate CERCA NEL BLOG!! (** FINE MESSAGGIO PROMOZIONALE**). La mia impressione è stata confermata. Avevo già scritto l'anno scorso a riguardo di Settembre. Non solo quindi mi sono ritrovato senza argomento PRIMARIO di discussione, ma si è verificato l'ennesimo caso di stasi. Dato che siamo in tema di usato, intendo stasi come arresto di uno sviluppo, non nell'accezione di presunto assassino senza la maiuscola. Plagio di plagio. Due con un post. Se capite il titolo " Due piccioni con una fava (Gemelli Siamesi) " dovreste preoccuparvi.

Il mio Micheal Jackson ha copiato il mio Al Bano, anche se non si tratta di cigni.

Se invece vi è rimasta la curiosità su "Settembre", (**MESSAGGIO PROMOZIONALE**) utilizzate la funzione CERCA NEL BLOG. (**FINE MESSAGGIO PROMOZIONALE**)




giovedì 3 settembre 2009

Honest Scrap


Oggi ho inaspettatamente ricevuto un premio per il blog, fatto dai blogger. Per ufficializzare la cosa occorrono delle regole precise, a quanto pare. La prima è nominare chi ha avuto il coraggio di premiare un blog triste e malaticcio come Ciclotimia. Ringrazio quindi Ismaele: http://www.ismaelelabalena.com

Dopo di che, devo premiarne DIECI:




http://clandestinidirazza.blogspot.com/
http://fly-on-shit.blogspot.com/
http://gianlucadirenzo.blogspot.com/
http://metropolisdiortona.blogspot.com/
http://attivissimo.blogspot.com/
http://complottismo.blogspot.com/
http://theresnolifebeforecoffee.blogspot.com/
http://sunofyork.blogspot.com/
http://hiraeth-ceadmilefailte.blogspot.com/
http://al-boccalone.blogspot.com/

Ed ecco fatto. L'ultima, la III regola è la più difficile di tutte. Dieci cose su di me.

01. Odio il periodo che va da Settembre a Gennaio
02. Non mi piacciono le grandi rimpatriate di famiglia
03. Sono basso quanto un nano da giardino senza cappello ma mi piace la pallavolo
04. Sono più brutto di quegli attori in parti sfigate nei B-Movie anni 80 all'italiana
05. Sto felicemente sviluppando un comportamento maniaco compulsivo del tipo (l'ho spenta la luce? avrò chiuso bene la porta? l'aria condizionata l'ho spenta?)
06. Preferisco gli incubi ai bei sogni
07. Mi piacciono i film demenziali di una volta
08. Mi piacerebbe scrivere di più e meglio
09. Mi piacerebbe tornare in dietro nel tempo
10. Mi piacerebbe avere una bacchetta magica

Spero che sia un giusto escamotage per meritarmi il premio! :)