... E' una forma meno invalidante del disturbo bipolare ed è caratterizzata da periodi alternanti di depressione e di ipomania. Ci sono dei periodi di normalità in cui l'umore è stabile, che non durano però per più di due mesi.Il ciclotimico soffre l'alternarsi di periodi di iperattività, creatività e spirito di iniziativa, con periodi di apatia, lentezza di riflessi e difficoltà nella concentrazione.Nelle fasi di ipomania si intraprendono progetti anche grandiosi affrontati con entusiasmo per poi essere abbandonati appena sopraggiunge la fase depressiva. Tuttavia la ciclotomia non è mai così grave da compromettere la vita sociale e lavorativa dell'individuo.

domenica 20 aprile 2008

Mine Anti-Uomo

Può capitare talvolta che si combattano delle guerre. Guerre chimiche. Guerre chimiche molto particolari. Nessuna busta all'antrace Nessun aereo che sgancia pesticidi. Sto parlando di chimica organica, di quei processi misteriosi che trasformano un panino in molecole sempre più piccole e meno complesse e che ci permettono di vivere, respirare e ... ricordare. Si. Maledetto sia il panino che alimenta le sinapsi ed il cervello. Quella maledetta ghiandola secernente muco, secondo gli antichi.. Ebbene, in queste guerre esistono delle cose molto simili a mine anti uomo. Solo che per esplodere non c'è bisogno che ci passi sopra con un piede o, se sei un acrobata, con le mani. Basta il pensiero, proprio come i regali di compleanno. Queste mine anti-uomo-pensiero però sono molto meno piacevoli rispetto ad un regalo di compleanno. Non è impossibile evitarle passeggiando con cautela tra una bomba ed un'altra. Ogni giorno ci alleniamo in proposito anche con gli escrementi canini sui marciapiedi. Nonostante questo allenamento però, talvolta la mina la calpestiamo. Come in un B-Movie anni 80 noi pensiamo ad una cosa sbagliata e subito sentiamo il campanello d'allarme sonare. Noi pensiamo "Oh, no! Mi è scappata". Solo che non accade come in "Ghost Busters" di vedersi apparire l'omone gommoso che distrugge la città, noi assistiamo all'esplosione di un pensiero ed è allora che iniziamo a scappare per non essere travolti. La fuga però non è composta e calcolata, come la passeggiata di poco prima. La fuga è una fuga. E' un "Si Salvi Chi Può" in preda allo sgomento. E diventa una reazione a catena. Prendiamo bombe su bombe che erano rimaste la mesi ad attenderci inesplose.

I danni però sono del tutto identici a quelli dell'Omino Gommoso di Ghostbusters, che andava in giro a distruggere la città, solo perchè uno degli eroi aveva avuto un pensiero. Le mine che esplodono colpiscono anche cose e proprietà che non ci appartengono. E quando capita così .. Schh, meglio farsi i fatti propri. Le autorità dei paesi colpiti forse preferirebbero non sapere che qualche mina è esplosa, anche se in realtà l'esplosione si è sentita da Palazzo di Città. La gestione di una città è davvero dispendiosa e le esplosioni sono avvenute in zone così periferiche che sono quasi dimenticate, seppur di gran valore. E quindi, perchè spendere soldi per una squadra della nettezza urbana che lavora con stipendi altissimi per zone così lontane da Palazzo di Città? Meglio non informarli. Meglio che lo spostamento d'aria passi e muova qualche foglia di geranio sul balcone del Municipio. Il tempo coprirà i crateri delle bombe, che tuttavia potenzialmente rimangono ancora sopite e non disinnescate. Come il vesuvio. Esploderà? Non esploderà? Molta gente spera di no, ma c'è anche qualcuno che sul serio, spera di si.