... E' una forma meno invalidante del disturbo bipolare ed è caratterizzata da periodi alternanti di depressione e di ipomania. Ci sono dei periodi di normalità in cui l'umore è stabile, che non durano però per più di due mesi.Il ciclotimico soffre l'alternarsi di periodi di iperattività, creatività e spirito di iniziativa, con periodi di apatia, lentezza di riflessi e difficoltà nella concentrazione.Nelle fasi di ipomania si intraprendono progetti anche grandiosi affrontati con entusiasmo per poi essere abbandonati appena sopraggiunge la fase depressiva. Tuttavia la ciclotomia non è mai così grave da compromettere la vita sociale e lavorativa dell'individuo.

mercoledì 20 maggio 2009

Come Trovare l'anima gemella con Facebook

Trovare l'anima gemella con facebook è davvero semplice! Il metodo si basa sulla statistica. Il trucco è avere molti, molti amici. Non importa di che sesso, l'unica cosa alla quale dovrete far caso è che siano italiani. Raccattare amici vi sarà piuttosto facile, qualcuno che abboccherà al vostro amo lo troverete. Voi inviate richieste d'amicizia a destra e manca. Tutt'al più iscrivetevi a qualche gruppo piuttosto corposo, contro Berlusconi ad esempio, oppure su quanto sia figa Miley Cirus o se questa sia già pubere. Sarà facile che membri di un gruppo accettino la tua amicizia. In via del tutto teorica non c'è un numero minimo di amici che ti garantisca la riuscita del metodo ma più ne avrai meglio è. Pochi minuti al giorno, niente di più, nessuna spesa aggiuntiva. Pochi minuti ma tanta pazienza.

Prima o poi, qualcuno dei tuoi amici sconosciuti incapperà in qualche reato grave. Omicidio, stupro, incendio doloso. Si iscriverà alle BR oppure ne sarà vittima.

Presto, molto presto ti contatteranno. I giornalisti verranno da te ed in tono molto serio racconteranno che Lui (o Lei), la vittima/carnefice era un tuo amico. Che era tra i tuoi contatti di facebook. Tu con occhi lucidi dirai che non te l'aspettavi, che era una gran brava persona e che ti dispiace molto. Cerca di invetare qualche succoso aneddoto da raccontare, così da stare più tempo in tv. Dichiara (possibilmente tra le lacrime) di sentirti molto solo e di avere paura. Che il mondo è così cattivo e la vita è così effimera. Piano arriveranno pretendenti che ti hanno visto in tv ed hanno apprezzato il tuo buon cuore. Poi ne farai un libro ma non devi MAI dichiarare che l'hai fatto per profitto. Devolvi parte dei ricavati in beneficenza, te ne rientreranno molti di più per le interviste e le esclusive che continuerai a rilasciare. Amore e soldi a portata di qualche click.

giovedì 7 maggio 2009

Know-How

Ho sempre sostenuto che la domenica finisce non appena poggi un piede fuori dal letto. Ti alzi contento della tua meritata giornata di riposo e incredulo ti ritrovi che è già sera, con il lunedì alle porte. Così ogni cosa diventa un motivo per rimanere al letto a preservare la domenica, potendo.

Così, diventano motivo di interesse anche le televendite mattutine su Retecapri. Si spegne la TV a notte tarda su Retecapri, si accende al mattino su Retecapri, o su tutte quelle tv analoghe che a notte tarda trasmettono pornazzi e di mattina televendite di strambi e portentosi oggetti.

Quella mattina in TV c'era una sorta di sturacessi pneumatico. Lo pompi come fosse un Super Liquidator, lo appoggi allo scarico e spari. Pare possa portare via otturazioni di ogni genere, anche stracci, spugne incastrate nei tubi e tubi stessi, se per caso abiti in una casa abbastanza vecchia.

Questo mi fa ricordare che il lavandino del bagno non scarica proprio bene. E' una seccatura, soprattutto quando ci si lava i capelli. In quel preciso istante ho sentito i passi di mio padre, Vitovito, passare davanti la mia camera. Così lo chiamo, mostrandogli la televendita asserendo che quel prodotto farebbe proprio al caso nostro, dato che lo scarico del cesso non funziona.

Lo scarico del cesso non funziona?! Vitovito cade dalle nuvole e si reca in bagno. Si sente lo scroscio del rubinetto e il classico tonfo del meccanismo che alza il tappo nel lavandino. Dall'altra stanza Vitovito sentenzia che no, lo scarico non funziona bene ma promette che di li a poco l'avrebbe riparato. Io voglio che la domenica continui e quindi non mi muovo dal letto.

Non so poi quanto tempo possa essere passato ma poco. Non tantissimo. Sento delle bestemmie provenire dal bagno. Vitovito ha delle difficoltà. Bestemmia sempre quando è in difficoltà. Ma è domenica e non voglio che finisca la domenica. Rimango al letto.
Il bestemmiare tuttavia cresce di intensità ed un uomo che bestemmia, non per colpa tua, è una delle cose che trovo più divertenti. Così mi alzo, ponendo fine alla domenica. Pochi passi dopo mi si pone davanti una scenda degna di un E.R. per idraulici. Il lavabo non era più al suo posto. Era poggiato a terra. Del lavandino rimanevano soltanto un sifone ormai allo scoperto ed un paio di tubi che uscivano dal muro. Vitovito bestemmiava ancora forte, non era il caso di restare li a guardare e a ridere. Non era il caso neanche di chiedere spiegazioni e me ne sono andato. Mi sono barricato in camera sul letto a rianimare la domenica.

Il lavandino rimase inutilizzabile per vari giorni. Non so che pezzo era riuscito a rompere che alla fine lui, Vitovito ed un suo amico cambiarono tutto il sifone. Più tardi quella mattina venni accusato di quella rottura. Se mi fossi fatto i cazzi miei, diceva Vitovito lui non, avrebbe provato ad aggiustare lo scarico e seppur non perfettamente funzionante, il lavandino sarebbe stato ancora al suo posto.