... E' una forma meno invalidante del disturbo bipolare ed è caratterizzata da periodi alternanti di depressione e di ipomania. Ci sono dei periodi di normalità in cui l'umore è stabile, che non durano però per più di due mesi.Il ciclotimico soffre l'alternarsi di periodi di iperattività, creatività e spirito di iniziativa, con periodi di apatia, lentezza di riflessi e difficoltà nella concentrazione.Nelle fasi di ipomania si intraprendono progetti anche grandiosi affrontati con entusiasmo per poi essere abbandonati appena sopraggiunge la fase depressiva. Tuttavia la ciclotomia non è mai così grave da compromettere la vita sociale e lavorativa dell'individuo.

domenica 30 dicembre 2012

Charlie Brown non è mio amico.

Buona fine e buon principio, entrambi di merda. Mezzanotte e cinque, scatta il trenino ma io non ne sono vagone. Charlie Brown non è mio amico. Non ho nulla da festeggiare. Non ho neanche da rallegrarmi del fatto che un pessimo anno è ormai alle spalle. Il primo gennaio rappresenta simbolicamente l'inizio di un nuovo disastro che tuttavia fa crasi con il disastro dell'anno precedente. Un perfetto passaggio da un casino all'altro effettuato da un DJ straordinariamente bravo da non farti capire dove ha staccato il vecchio brano per sfumare a quello nuovo. Per dirla come gli astrologi « Il mio pianeta Venere non ha un buon rapporto con i primi e con gli ultimi mesi dell'anno ». Le migliori delusioni (notate, non ho scritto inculature) non che le migliori illusioni sono arrivate sempre a novemre, dicembre, gennaio e febbraio. Qualcosa sembrava cominciare e qualcosa terminava, malamente. Orsù dunque. Come posso essere lieto di un capodanno? Se anno dopo anno la storia si ripete, è facile che sarà così ancora ed ancora. Solo che siamo più vecchi, più stanchi, meno appetibili e più fuori luogo. L'esempio è il solito, ed è banale. Immaginate di essere sacchetti di stoffa. Di quelli che si usano per giocare a tombola. Chiudete gli occhi e un Dio (beh, facciamo che è colpa della genetica, ma Dio è una figura alquanto simbolica ed esemplificativa, in questo caso) vi riempie di cento palline. Ce ne saranno di nere e di bianche, ma ce ne saranno cento, non una di più, non una di meno. Questo Dio riempie sacchetti così, come vuole, per suo capriccio. Le palline nere rappresentano sfiga, bruttezza, stupidità, povertà, timori e quant'altro. Le palline bianche rappresentano fortuna, bellezza, intelligenza, ricchezza, coraggio eccetera. Ogni volta che abbiamo bisogno di qualcosa infiliamo la mano, mescoliamo bene e peschiamo. Noi non lo sappiamo ma se siamo per il 99% palline nere, pescare la bianca diventa difficile, anche perché una volta estratta la pallina va rimessa nel sacco. Le esperienze personali ci aiutano a capire, o meglio a stimare come è il nostro sacco, se composto da più palline nere o più palline bianche. Per questo mi dico, e vi dico. Se dalla vostra esperienza avete notato che le cose vi vanno male spesso, o per l'amor di Dio, anche bene... allora sapete più o meno cosa aspettarvi dal prossimo anno o dalla prossima occasione in generale. Certo, ora mi opporrete che la pallina bianca può uscire, anche se unica e solitaria. Potreste dirmi che uno può avere così tanta fortuna da beccare sempre l'unica bianca evitando le novantanove nere. Magari mi dite che anche chi ha novantanove bianche può essere così sfigato da pescare sempre e solo l'unica nera ... beh a queste eccezioni vi rispondo con un "SIATE SERI". 

lunedì 3 dicembre 2012

Una seduta spiritica per vivi

Nel 1978 Battisti cantava che è facile incontrarsi anche in una grande città, figuriamoci oggi quanto sia molto più facile, grazie a telefoni cellulare ed interent, riprendere o mantenere sottospecie di contatti con una così detta "ex" o comunque con persone che sono state importanti per noi, e per le quali non eravamo invece così necessarie. Contattare queste persone è completamente inutile. È come fare una seduta spiritica e parlare con persone defunte per sentirsi dire che si, va tutto bene e che in quel posto c'è tanta gente nuova, della quale noi non facciamo parte. Senza poterle toccare o abbracciare. Pura formalità. Comunichiamo, ma con la consapevolezza che non ci si potrà rivedere o riprovare. E quindi mandiamo SMS, o commenti nei social per mantenere un rapporto che non potrà esistere, pur avendone la consapevolezza. « Morire non è il modo peggiore per essere morti » dice Palahniuk ed è vero. Probabilmente certa gente sarebbe meglio fosse morta, compresi noi stessi. 

P.s.

Se siete arrivati a questo post in quanto vecchi lettori, date uno sguardo anche a Nerchiomics, mi farebbe piacere avervi anche la.

mercoledì 28 novembre 2012

Ciclotimia

Appunto ... Ciclotimia. Pensavo (e lo penso tutt'ora) di aver scritto di tutto in questo blog, ormai le delusioni non  mi deludono poi tanto. Ci sto facendo l'abitudine. Ovviamente scriverlo è inutile o almeno lo è diventato. Il blog ha quasi esaurito il suo effetto catartico. Quasi. Quasi perché come spesso mi accade, mi riprende la voglia di scrivere, ma non ci riesco. Perchè spesso mi vengono in mente nuove idee che comincio con entusiasmo ... e che poi naufragano nella noia, nel blocco totale e quindi nell'abbandono. Penso che sia in caso del mio ennesimo blog. Quello che potete vedere qui, sulla colonna di destra: NERCHIOMICS. È una stupida raccolta (oddio, "raccolta" .. dopo quanti post si può chiamare "raccolta"?) di fumetti, realizzati su di un sito web, ma pensati da me e dalla mia mente psicotica. Come recita l'incipit di quel blog, non sono fumetti di qualità, anzi sono forzatamente esagerati, ma a me fanno sorridere. Molti le troveranno banali, noiose ed esagerate, lo so, ma forse a qualcuno potrebbero strappare un sorriso. A parte questo Nerchiomics, ogni tanto mi viene in mente qualcosa. Ma se prima era una lunghissima menata adesso è poco più di un flash. Qualcosa di più ampio da essere uno "status" su facebook, ma troppo esigua per poterne ricavare una storia, un racconto contestualizzato. Che farne? La buttavo nel cestino dell'immondizia. Poi, grazie a Nerchiomics ed alla necessità di annunciarlo al mondo blogger m'è ricomparso questo CICLOTIMYA. Uno dei tanti flash ce l'ho ancora in mente. Non ancora svuoto il cestino. Ne scriverò, ma non v'aspettate che duri.

domenica 3 giugno 2012

Hai sempre goduto di ottima salute, poi un giorno ....

Ho un dolore sospetto, quindi non so se andare al pronto soccorso o dai carabinieri.

venerdì 30 marzo 2012

Cuore di Padre

Non so se mi piacerebbe di più essere padre di un maschietto, perchè lui possa essere soggetto in futuro a tumore della prostata o una femminuccia, perchè lei possa essere soggetta in futuro a tumore al seno.

giovedì 29 marzo 2012

Cartoni animati giapponesi

A distanza di anni si è scoperto che Kenshiro non conosceva affatto particolari punti di pressione. Erano le infezioni causate dalle sue unghie sporche che che uccidevano le persone.

mercoledì 28 marzo 2012

Emarginati


In una piccola strada vicino casa mia, trovo a terra sempre scatolette vuote di preservativi. Questa vista mi ha fatto sempre sentire diverso, escluso da un mondo che invece è aperto a tutti gli altri. Fino ad oggi. Oggi finalmente mi sono sentito parte di una comunità. Ho guardato a terra ed ho detto: "Hey anche io!". Ho trombato? No. Ho visto la scatoletta del LEXOTAN.