tra un bicchier di coca ed un caffè
tiravi fuori i tuoi perchè e
proponevi i tuoi farò
e proponevi i tuoi però
e proponevi i tuoi sarà
cose del genere insomma. Poi per qualche caso, ordinario o straordinario che sia, magari si è costretti ad interrompere il racconto, ad interrompere il perchè, il farò, il però ed il sarà. Si interrompe con la promessa ed il proposito di riprendere in un futuro prossimo il discorso che tanto stava filando liscio. Poi puntualmente accade qualcosa che cambia tutto il senso. Immaginate di far confusione e di raccontare ad un bambino che Cappuccetto Rosso spargeva molliche di pane per non perdersi nel bosco ed arrivati a questo punto il bambino si addormenta. Prima di coricarvi, vi ricordate che non era Cappuccetto Rosso a gettare molliche di pane a terra. Quello delle molliche era Pollicino! (Bravo il coglione, tra l'altro. Pollicino.)
Così quando la sera successiva lo stesso bambino vi chiederà che fine potesse mai fare una cretina che segna la strada con le molliche di pane voi dovrete non solo spiegargli che vi eravate sbagliati, ma dovrete per forza parlargli del Lupo, della Nonna e ormai anche di Pollicino e del cacciatore e degli uccellini e dei fratelli di Pollicino e all'improvviso non ne avete più voglia.
Più o meno lo stesso accade nella vita reale e dato che i "colpi di scena" generalmente tendono ad essere negativi e quindi a distruggere i farò, i però, i perchè ed i sarà .. allora l'azione di spiegare da capo, di raccontare l'attimo esatto in cui le cose sono cambiate, di analizzare di nuovo tutto sotto quella nuova luce, diventa straziante, più che piacevole.
Riassunto delle puntate precedenti. Ricordi quanto ti avevo detto? Dimenticalo. E' tutto nuovo, tutto più lungo e complesso.
Poi si sa, certi bambini sono proprio curiosi e vogliono per forza che gli si racconti di cosa effettivamente tratti Cappuccetto Rosso, di cosa invece narra Pollicino, del perchè s'è fatta confusione, di come ci si è accorti dell'errore, se alla fine vissero tutti felici e contenti o più realisticamente, di che morte si deve morire.
Più o meno lo stesso accade nella vita reale e dato che i "colpi di scena" generalmente tendono ad essere negativi e quindi a distruggere i farò, i però, i perchè ed i sarà .. allora l'azione di spiegare da capo, di raccontare l'attimo esatto in cui le cose sono cambiate, di analizzare di nuovo tutto sotto quella nuova luce, diventa straziante, più che piacevole.
Riassunto delle puntate precedenti. Ricordi quanto ti avevo detto? Dimenticalo. E' tutto nuovo, tutto più lungo e complesso.
Poi si sa, certi bambini sono proprio curiosi e vogliono per forza che gli si racconti di cosa effettivamente tratti Cappuccetto Rosso, di cosa invece narra Pollicino, del perchè s'è fatta confusione, di come ci si è accorti dell'errore, se alla fine vissero tutti felici e contenti o più realisticamente, di che morte si deve morire.
La classica fase dei "perchè". Mio fratello mi domandava "perchè" anche se andavo al cesso a pisciare! Avrei voluto affogarlo nello scarico...
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