"La tua nascita è un errore a cui cercherai di riparare per tutta la vita". Questo diceva Buster "Rent" Kasey nella sua biografia postuma. Non aveva tutti i torti. La gente che può davvero godersi la vita è veramente poca. Noi veniamo al mondo per una scelta che senza dubbio non è nostra tuttavia poi tocca a noi gestire la vita. Intrecci di DNA che possono renderti attraente quanto Brad Pitt o quanto Mr. Bean, come la Paltrow o come Ughina Fantozzi. Il DNA può renderti idiota quanto "Mr. Lui" o brillante quanto Antonino Zichichi, ma questo noi non possiamo deciderlo. Altrimenti saremmo tutti laureati in astrofisica e belli quanto Big Jim o con la testa di Margherita Hack ed il fascino di Monica Bellucci. E invece ci troviamo a combattere con il nasone regalo di mamma e le sopracciglia folte di papà. Quei nei che saltando tre generazioni sono cascati proprio su di noi ed il petto carenato che nessuno dei nostri avi aveva mai avuto.
Dicevo che la gente che può veramente godersi la vita è poca.
Alla base c'è il settore delle Chimere. Primo Girone. Gente decisamente antiestetica ma con un cervello sveglio ed una smisurata bontà d'animo che vivrà nel dolore della consapevolezza della propria bruttezza. Un girone più in alto. Gente bellissima con una intrinseca idiozia. Questa chimera tuttavia vivrà la sua pseudo-felicità con una simile bestia.
Poi c'è il settore dei normali. Quelli che sperimentano dolori e gioie, quelli che hanno conosciuto il piacere della vittoria tanto da avere la forza di rialzarsi nella sconfitta. Questi normali sanno che "Godot Esiste" (come direbbe la mia amica Alessia) perchè una volta l'hanno incontrato, o ne hanno incontrato un parente prossimo e quindi continuano ad attendere.
Più in alto, il settore dei privilegiati è diviso in due. Sulla cima troviamo gli esseri perfetti. Troviamo Montagne verso le quali uno sciame di Maometto corrono. Maometti del lavoro, Maometti dell'amore, Maometti dell'intelligenza. Loro sono fermi e tutti questi Maometto si spostano su di loro ma con calma, con ordine. Queste perfetti Esseri Montagna hanno tutto il tempo di spostarsi di evitare i Maometti meno interessanti, sapendo riconoscere quelli che invece fanno al caso loro. Vivono una vita felice ed in discesa.
Un gradino più in basso ci sono gli esseri QUASI perfetti. Anche verso di questi corrono molti Maometto, ma questi QUASI perfetti si sentono addosso il peso della propria fortuna. Non si sentono degni di essere bravi, belli, privilegiati e fortunati in maniera così esagerata che la loro umiltà viene travisata. Su di loro si addensano le maggiori invidie perchè agli occhi dei più sfortunati abitanti dei gironi inferiori, loro sono degli SPRECONI.
Le chimere più basse sono affamate e senza cibo mentre questi esseri QUASI perfetti hanno cibo ma non lo mangiano perchè hanno paura di fare indigestione. Piuttosto che rischiare di mangiare una fetta di pane in più rimangono con la fame. E la fame è la stessa delle chimere più basse. Intanto il pane invecchia e si indurisce. Quel pane croccante e caldo che sarebbe stato un sogno per le Basse Chimere sarebbe comunque ben accetto anche secco e duro ma purtroppo l'inventore di questa bolgia dantesca non ha previsto la cessione della proprietà. Ogni tanto quando gli abitanti dei gironi alti mangiano il loro pane, lasciano cadere qualche briciola che finisce tutta nel settore più infimo. Qui però una moltitudine di Basse Chimere si fionda su queste briciole. Le Basse Chimere sono così tante e le briciole così poche che alla fine si può dire che la situazione non è cambiata. Ai piani alti si mangia, a quelli bassi si muore di fame, e si dipende.
... E' una forma meno invalidante del disturbo bipolare ed è caratterizzata da periodi alternanti di depressione e di ipomania. Ci sono dei periodi di normalità in cui l'umore è stabile, che non durano però per più di due mesi.Il ciclotimico soffre l'alternarsi di periodi di iperattività, creatività e spirito di iniziativa, con periodi di apatia, lentezza di riflessi e difficoltà nella concentrazione.Nelle fasi di ipomania si intraprendono progetti anche grandiosi affrontati con entusiasmo per poi essere abbandonati appena sopraggiunge la fase depressiva. Tuttavia la ciclotomia non è mai così grave da compromettere la vita sociale e lavorativa dell'individuo.
auhauahah! hai ragione Lì! hai perfettamente ragione qdo parli di principi universalmente applicabili. E sei così chiaro e spietato che è palsemente chiaro quello che intendi, anche se metaforizzi tutto! Sono cmq contenta di nn essere una SPRECONA, con l'aria che tira sulla monnezza...tu invece a che cerchia CREDI di appartenere? Un bacio, Vir.
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