Sono stato costretto, e forse lo sarò ancora, al letto per una fastidiosissima influenza. Per questo l'aggiornamento di queste pagine s'è fermato. In questi giorni avevo fastidio di tutto: della luce, del buio, del caldo, del freddo. Avevo dolore a stare sdraiato e instabilità a stare alzato. La Tv mi dava fastidio ed il silenzio mi annoiava. Del pc invece mi dava fastidio soltanto il rumore della ventola. Ieri notte, con la febbre in ulteriore aumento notavo come anche nel buio più totale, fosse possibile osservare dei "flash" di luce biaca nel campo periferico della visuale. Ieri notte, con la febbre in ulteriore aumento ho captato le voci.
Erano voci deboli ma perfettamente distinguibili. Cioè, non capivo cosa dicevano sia perchè erano confuse, sia perchè parlavano di argomenti ed in lingue a me sconosciuti. Ho capito solo che erano le voci di scienziati morti e vissute in epoche differenti. Questi luminari di notte si scambiano informazioni, si raccontano le scoperte effettuate ed ogni notte continuano ad arrivare sempre agli stessi risultati. Ogni notte rivivono il proprio trionfo e lanciano esclamazioni di giubilo. Riformulano le proprie teorie e per fissarle a memoria le ripetono ad alta voce. Così ogni notte è tempestata dalle loro voci. Trasmissioni ad onde corte ectoplasmatiche che solo chi è sveglio ed in un particolare stato alterato della veglia è in grado di recepire. All'inizio sono solo alcuni sussurri, poi un brusio ed alla fine un ipnotico chiacchiericcio.
Ho provato ad essere testimone della scoperta della lampadina ad incandescenza. Ho provato a gioire con il signor Meucci per il suo telefono facendo doppiogioco con Alexader Bell per il telefono. Non ho capito niente. Lunghi treni di dati, sigle incomprensibili, tecnicismi. Ho finito con l'addormentarmi.
... E' una forma meno invalidante del disturbo bipolare ed è caratterizzata da periodi alternanti di depressione e di ipomania. Ci sono dei periodi di normalità in cui l'umore è stabile, che non durano però per più di due mesi.Il ciclotimico soffre l'alternarsi di periodi di iperattività, creatività e spirito di iniziativa, con periodi di apatia, lentezza di riflessi e difficoltà nella concentrazione.Nelle fasi di ipomania si intraprendono progetti anche grandiosi affrontati con entusiasmo per poi essere abbandonati appena sopraggiunge la fase depressiva. Tuttavia la ciclotomia non è mai così grave da compromettere la vita sociale e lavorativa dell'individuo.
Quando la realtà si confonde con i sogni...
RispondiEliminaC'ho provato a fare attenzione a vedere se capitava anche a me, e ho captato voci, presenze, ma non erano scienziati, era gente normale, che viveva qualcosa che non aveva mai vissuto realmente anche se lo avrebbe tanto voluto...e questa volontà era talmente forte...che l'energia accumulata prendeva vita così.