... E' una forma meno invalidante del disturbo bipolare ed è caratterizzata da periodi alternanti di depressione e di ipomania. Ci sono dei periodi di normalità in cui l'umore è stabile, che non durano però per più di due mesi.Il ciclotimico soffre l'alternarsi di periodi di iperattività, creatività e spirito di iniziativa, con periodi di apatia, lentezza di riflessi e difficoltà nella concentrazione.Nelle fasi di ipomania si intraprendono progetti anche grandiosi affrontati con entusiasmo per poi essere abbandonati appena sopraggiunge la fase depressiva. Tuttavia la ciclotomia non è mai così grave da compromettere la vita sociale e lavorativa dell'individuo.

sabato 4 ottobre 2008

La Semiotica Relativa

Mi dica Fantocci: cos'è la semiotica?
Eh! Eh! Dicesi semiotica ... lo studio... dei segni, dei siboli .. e ... e .. e del loro significato!
Bravo Fantocci! E sappia, caro Fantocci, che il segno, il simobolo è "un qualcosa" che rimanda a qualcos'altro. E' un processo, una comunicazione!

Una bandiera gialla in una corsa di F1 vuol dire PERICOLO, ma quella materialmente è solo una bandiera gialla. La spia arancione sul cruscotto vuol dire che sta per finire la benzina. Insomma qualcosa che materialmente non c'entra nulla con la benzina, significa, lascia intendere che siamo in riserva e dobbiamo fermarci alla prossima stazione di servizio.

Un semaforo rosso è solo una lampadina rossa accessa, ma vuol dire fermati. Ora, se la semiotica fosse relativa (e credo che anche se di rado, alla fine è davvero RELATIVAMENTE relativa)... potresti trovarti a guidare in una città che non è la tua. Disorientato guardi a destra e a sinistra cercando di non fare cappellate. Arrivi ad un incrocio ed il semaforo è verde. Tu procedi tranquillo... fin quando quello davanti inchioda e tu tamponi perché SOLO in quella città, quella che è solo una lampadina verde accessa vuol dire STOP, ALT, FERMA!!! e non TUTTO OK, VIA LIBERA!

Tu non lo sapevi perché all'ingresso della città non c'era scritto che qui la semiotica fosse diversa. Quindi tamponi bestemmiando l'Altissimo perché quello davanti ha inchiodato col verde, scendi dalla macchina tutto incazzato, l'altro davanti è ancora più incazzato di te e finisce che hai torto due volte:
1) hai tamponato
2) il verde vuol dire ALT

e magari prendi anche le botte!

Quello che ti frustra però è che nel torto, sai di avere ragione perché non c'era nessun cartello all'ingresso della città, se non "Guidare con prudenza" che può vuol dire niente.
Seppur dotato di buonsenso è solo un comune e banale cartello stradale che può tranquillamente trovarsi all'ingresso di ogni normale città, cittadina o paese.

-Non hai letto il cartello all'ingresso?- Ti dirà vigile, il vigile urbano.
-Si- risponderai
-E allora!?-

Tu non potrai fare altro che aprire la bocca per obiettare, ma rimarrai in silenzio.

Attenzione quindi quando entrate in nuove città a voi sconosciute (o quasi).
Decidete voi se è meglio chiedere prima al sindaco che tipo di interpretazione semiotica ci sia in quel comune, rischiando di fare la figura dello zotico errante vagabondo, privo di tatto, buon senso ed intelligenza... o se entrare e guidare tra semafori trabocchetto e divieti d'accesso che ti obbligano in realtà ad imboccare proprio quella strada.

1 commento:

  1. Caro Giò. Tutto è relativo. Tutto è soggettivo. La contingenza è relativa. La semiotica E' relativa, perchè ognuno vive e vede le cose con il proprio personale metodo di giudizio, che magari si crede scontatamente compreso dal prossimo, mentre in realtà è frutto del soggettivo egoismo, o dolore o della confusione che alberga dentro la nostra testa. Io ormai ho rinunciato a comprendere. Prendo atto, semplicemente, se le cose accadono indipendentemente dalle mie azioni e volontà, cosa ci posso fare? Rassegnarsi è brutto, sono sempre stata contraria a ciò, ma a volte è l'unica soluzione.

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