... E' una forma meno invalidante del disturbo bipolare ed è caratterizzata da periodi alternanti di depressione e di ipomania. Ci sono dei periodi di normalità in cui l'umore è stabile, che non durano però per più di due mesi.Il ciclotimico soffre l'alternarsi di periodi di iperattività, creatività e spirito di iniziativa, con periodi di apatia, lentezza di riflessi e difficoltà nella concentrazione.Nelle fasi di ipomania si intraprendono progetti anche grandiosi affrontati con entusiasmo per poi essere abbandonati appena sopraggiunge la fase depressiva. Tuttavia la ciclotomia non è mai così grave da compromettere la vita sociale e lavorativa dell'individuo.

venerdì 17 aprile 2009

Coprofiliache metafore psicologiche

Gli altri utilizzano Tizio, Caio e Sempronio. Prendono una mela sul tavolo e la dividono a metà. Distribuiscono caramelle e cioccolatini. Io, per i miei esempi uso la merda. La merda è qualcosa che tutti conoscono e si presta a differenti e precise metafore che ci aiutano a meglio esprimere concetti e stati d'animo. Mettiamo quindi ad esempio che ognuno di noi abbia la sua casa con annessa fossa biologica: un bel pozzo profondo dove gettiamo tutta la merda che produciamo o che ci piove addosso o che ci lanciano gli altri e quella che la gente viene a cagare nel nostro giardino.

Su questo pozzo che tutti abbiamo nel verde giardino appena fuori casa c'è giustamente un tappo. Tappo di legno, di ferro, di plastica o di pesantissimo marmo. La mia teoria è che il peso del tappo è inversamente proporzionale alla quantità di merda stipata nel pozzo. Più merda hai, più leggero è il tappo. La mia teoria è che tutti nasciamo con una quantità di merda già nel pozzo. Qualcuno nasce con più merda, qualcuno con meno merda. In seguito siamo noi a continuare a stipare nel pozzo, sono le circostanze che ci si presentano durante la vita, che continua a far salire il livello, è la gente che ci circonda che continua a gettare palate di merda nel nostro pozzo.

La nostra casa sarà ben servita da questo pozzo. Ogni tanto si scarica lo sciacquone e lo scarto scivola via, nel pozzo, dimenticato. C'è da dire che la fossa biologica è ben capiente. Difficile che si ingolfi. Il problema non è questo. Tuttavia, tornando a quella funzione inversa, più merda va a finire nel nostro pozzo, più il tappo s'alleggerisce, silenziosamente, in maniera subdola.

Capita un giorno che s'alza un vento un po più forte del normale ed il pozzo si scoperchia, facendo rotolare il tappo lontano. Più leggero è il tappo, più è facile che il pozzo si scoperchi. Più leggero è il tappo, più merda c'è nel pozzo. Più merda c'è nel pozzo, più puzza viene fuori.

E allora noi siamo sconcertati dal tanfo, ci tocca andare in giro a cercare dove cavolo sia finito il tappo. Impieghiamo tempo per ritappare ciò che è stato stappato. Durante la ricerca avremo conati di vomito, staremo male, avremo paura di non riuscire più a trovare questo tappo.

Alla luce di questo, penso che più merda cova sotto, più è facile che il pozzo venga aperto da qualsiasi cosa. Dal vento, da qualcuno che passa ed alza il coperchio per curiosità, non sapendo di che si tratti, oppure proprio per fare uscire puzza nella nostra proprietà. Il tappo può essere rimosso da un terremoto.

Il succo del discorso è che più merda, più delusioni, più sbagli, più sfortuna accumuliamo, più è facile fare uscire la puzza, cadere nello sconforti, deprimersi. Avere crisi d'ansia o di paura.
Alcuni avranno quindi un tappo bello pesante che non si muove neanche col terremoto, altri invece avranno un tappo che solo ad inciamparci per sbaglio, vola via lontano.

Da qui ne viene che se accidentalmente qualcuno dovesse scardinare un tappo pesantissimo, questo tappo non potrà rotolare così lontano. Il proprietario può facilmente individuarlo e richiuderlo e nel frattempo, la merda nel pozzo è poca, in profondità e quindi dispensatrice anche di scarsa puzza.

11 commenti:

  1. Sono discorsi di merda, ma quanta saggezza!

    RispondiElimina
  2. C'è un'altra soluzione, quando la merda è tanta ed il tappo vola. Gettare la merda in eccesso nel giardino degli altri...

    RispondiElimina
  3. Credo di aver dimenticato un concetto FONDAMENTALE. Quando il pozzo è scoperto non è solo l'ultimo stronzetto in ordine di tempo che puzza .. E' TUTTO che puzza. Se avessimo messo meno merda nel pozzo, ora non puzzerebbe così tanto. L'ultimo stronzo è solo la punta dell'iceberg marrone. Il capro marrone espiatorio!

    RispondiElimina
  4. I peggiori sono quelli che tentano di camuffare la puzza con del profumo. Lì sì che son cazzi!

    RispondiElimina
  5. Ossia? Ansiolitici? Antipsicotici? Antidepressivi?

    RispondiElimina
  6. No, no. Mi riferivo a chi finge di essere quello che non è, rimuovendo il problema invece di prenderne atto e sporcarcisi le mani. Poi ognuno di noi attua il metodo che ritiene più efficace per se stesso. Scrivere, inveire ai quattro venti, ascoltare musica, assumere psicofarmaci, e compagnia cantando. La puzza va affrontata. Ed è un discorso che faccio soprattutto a me stessa ;)

    RispondiElimina
  7. Vero, vero ... il bello sarebbe proprio AFFRONTARLE. Ti capita mai di avere un pensiero in testa, una sorta di preoccupazione e ragionare sul PERCHE' e sul COSA possa darti quel pensiero, ma non ti viene in mente NULLA di così "grosso" da giustificare quest'ansia/preoccupazione?

    Magari trovi anche una blanda giustificazione (una tua piccola mancanza, sgarbatezza, diverbio) .. ma in cuor tuo SAI che non può essere SOLO quella cosa a darti tutta quella preoccupazione.... è che s'è scoperchiato il pozzo .... magari quella piccola mancanza ha scoperchiato un leggero tappo ed esce la puzza accumulata da anni ...

    RispondiElimina
  8. Già, hai centrato in pieno! A me capita esattamente così. Ci sto lavorando sopra da una vita. La consapevolezza di essere fatta in questo modo aiuta molto a ridimensionarMI.
    L'autoironia è un'ottima medicina, se riusciamo a rivolgerla verso noi stessi. Anche se non sempre si ha la lucidità per farlo.

    RispondiElimina
  9. Ma il tappo si può rinforzare... Ok, il tuo (il mio) è leggero, vola via con un soffio di vento, ma facciamo quel che si può. Ci piazzo dell'attak, lo bullono, cazzo mi frega che rimane sempre leggero?! Io intanto ho il dovere ed il diritto di provarci. E dovresti farlo anche tu.

    RispondiElimina