... E' una forma meno invalidante del disturbo bipolare ed è caratterizzata da periodi alternanti di depressione e di ipomania. Ci sono dei periodi di normalità in cui l'umore è stabile, che non durano però per più di due mesi.Il ciclotimico soffre l'alternarsi di periodi di iperattività, creatività e spirito di iniziativa, con periodi di apatia, lentezza di riflessi e difficoltà nella concentrazione.Nelle fasi di ipomania si intraprendono progetti anche grandiosi affrontati con entusiasmo per poi essere abbandonati appena sopraggiunge la fase depressiva. Tuttavia la ciclotomia non è mai così grave da compromettere la vita sociale e lavorativa dell'individuo.

mercoledì 6 febbraio 2008

Profetici Pentagrammi -I Parte-

So little time
Try to understand that I'm
Trying to make a move just to stay in the game
I try to stay awake and remember my name
But everybody's changing
And I don't feel the same (KEANE - Everybody's Changing, Hopes And Fears 2004)

Per un attimo,
cerca di capire che sto provando
a darmi una mossa, a restare in gioco
sto provando a rimanere lucido e con i piedi per terra
ma TUTTI stanno cambiando
.. e sento che io rimango uguale

Non è la traduzione letterale ma è quella logica. Ossia ho scritto in italiano la cosa più prossima a quello che voleva comunicarci il terzetto anglosassone.

Ogni giorno viviamo la nostra vita e ci facciamo il nostro culo. All'inizio è tutto più romantico. Passiamo le giornate andando a scuola e facendo praticamente un cazzo tutto il giorno. La nostra preoccupazione è che arrivi sera ed uscire sul corso per vedere quel ragazzo o quella ragazza che a noi piace tanto. Certo poi ci sono i compiti in classe. Una gran rottura.

Poi cresciamo ed i guai diventano sempre più seri. Il "Compito in Classe" dava cento volte meno diarrea del più cesso tra gli esami universitari. Sballare un'ordine di ventimila euro di merce fa molta più paura che sballare una equazione di secondo grado. E così le nostre SPERANZE e le nostre PAURE (Hopes and Fears) diventano più concrete. E poi, passati i 18 anni il tempo inizia a correre. C'è una nuova variabile che si unisce al gioco: IL TEMPO.

Il tempo passa inevitabile e non possiamo far altro che contare gli anni. Anni durante i quali vediamo i nostri amici ricevere felicità. Li vediamo cambiare, partire, iniziare, stravolgere la loro vita, fidanzarsi, sposarsi. Li vediamo avere dei figli, sistemarsi e noi siamo invece sempre noi. Noi fermi a soffrire ogni giorno, noi fermi come eravamo dieci anni fa. Noi da soli. Magari abbiamo visto anche i nostri amici soffrire qualche volta, ma a noi che abbiamo sofferto
di più, il loro gioco sembra proprio essere valso la candela. E' che tutto accade sempre agli altri e MAI a noi. Ci impegnamo, sudiamo, ce la mettiamo tutta ma per noi rimane sempre tutto come ieri. Si avverano sempre i sogni degli altri mai i nostri.

Alla fine è così stressante, così frustrante che se pure si dovesse avverare IL NOSTRO sogno ci chiediamo se questo che si sta avverando sia DAVVERO il nostro "sogno" .. oppure se si tratti solo di un semplice surrogato, una scialba acquetta che per la nostra mente FA COMODO recepire come "il nostro sogno".


1 commento:

  1. Finalmente sta succedendo anche a me, finalmente capita anche a me...ti guardi intorno e pensi "beati loro" e poi s'accende la lampadina...ehi ma stavolta io sono come loro!
    E poi?
    Poi per loro continua e per noi no.

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