... E' una forma meno invalidante del disturbo bipolare ed è caratterizzata da periodi alternanti di depressione e di ipomania. Ci sono dei periodi di normalità in cui l'umore è stabile, che non durano però per più di due mesi.Il ciclotimico soffre l'alternarsi di periodi di iperattività, creatività e spirito di iniziativa, con periodi di apatia, lentezza di riflessi e difficoltà nella concentrazione.Nelle fasi di ipomania si intraprendono progetti anche grandiosi affrontati con entusiasmo per poi essere abbandonati appena sopraggiunge la fase depressiva. Tuttavia la ciclotomia non è mai così grave da compromettere la vita sociale e lavorativa dell'individuo.

mercoledì 11 giugno 2008

Nei secoli dei secoli. Amen.

Non c'è un titolo che possa evocare l'ampio campo che questo post si prefigge di toccare. Questo post vuole parlare della tranquillità personale intesa come serenità. Vuole parlare di felicità, di ossessioni di potenzialità espresse ed inespresse.

Vuole parlare di saggi, di stolti e di paraculo. Vuole parlare di chi soffre perchè non vuole fare altro e di chi soffre perchè non può fare altro. Di chi ti da consigli e poi neanche lui li seguirebbe.

Vuol parlare di quanto sia inutile relazionarsi. Vuol lasciare intendere che se non è mai stato, difficilmente sarà. Vuole mettervi in guardia. Se c'è qualcuno che vi sprona, che vi incoraggia è probabilmente qualcuno meglio di voi. Qualcuno che non sa cosa voglia dire essere voi.
Qualcuno che vola basso, ma se vuole entra in orbita e pretende che anche voi abbiate le stesse capacità.

Questo post spera di farvi capire che se siete nati topi di fogna, mangiare carote non vi farà diventare dei teneri coniglietti nani, che non basta dire SIMSALABIM. Che non conta se la magia la tentiate in frak o in pigiama, non riuscirà comunque.

Questo post vuole mettervi in guardia. Vi rimprovereranno di essere negativi ma non sanno che l'essere negativi è una conseguenza. E' come rimproverare qualcuno di sanguinare dopo che questo è stato accoltellato. Fosse stato per lui la lama se la sarebbe risparmiata volentieri. Siete negativi? Avete le vostre buone ragioni. Su questo vi vuole rassicurare il post.

Tutti abbiamo il diritto di essere negativi e se un cambiamento dev'esserci, dev'essere naturalmente. La positività acquisita è meglio della positività innata. E' più genuina. E' meno recitata.

Noi non siamo quello che mostriamo di essere, noi siamo quello che gli altri credono che siamo. Se dieci persone dicono che siamo delle merde è probabile che lo siamo sul serio. Inutile fare ogni sforzo. Se dieci persone dicono che siamo in gamba, lo siamo. Possiamo crederci.

In questo post vi si chiede di diffidare dai paraculo. Da quegli Adone che sostengono che la bellezza non è importante e che poi quando vedono una ragazza, la prima cosa che dicono è
-Quant'è brutta!-

Diffidate di quelle amiche che parlano di charme, di fascino, di corteggiamento, di palle come caratteristiche scomparse nell'uomo e poi se provi ad invitarle a prendere una pizza si indignano per le strane idee che ti sei fatto. Eppure per quell'invito ci sono volute due palle grandi così. Chissà forse le caratteristiche "Bello e Figo" erano implicite o fondamentali e quindi scontate. Come l'iva nei cartellini dei prezzi nelle vetrine. E' già calcolata.

Vuole dirvi insomma che tranne rare eccezioni, nessuno è scemo. Nessuno è così scemo da capire la gravità di una situazione e non uscirne pur avendo i mezzi. Il post vi vuole lasciare con un esempio:
Non vi lascereste di certo morire di fame impantanati nel fango se aveste un fuoristrada sotto al culo, no? Innestereste le quattro ruote ed uscireste dai pasticci. Se però sotto il culo avete una leggerissima Fiat 500 degli anni '60 è inutile che il pirla del vostro amico (o amica) vi urli dall'alto del suo SUV: - Ma che cazzo fai? Metti le quattro ed esci da quel fosso -

STRONZO! Non vedi che è una Fiat 500? Avessi una macchina come la tua sarei non solo fuori da questa pozza di merda e melma ma anche 100 Km avanti a te!

2 commenti:

  1. Finalmente sei tornato...e che ritorno...col botto!
    Cinismo o realismo? O entrambe le cose...non parliamo di "negatività" sarebbe come non averti letto...sarebbe come non condividere.
    Eppure certe volte non ci accorgiamo di come vanno le cose, c'è sempre bisogno di qualcuno che ce le schiaffa davanti, senza troppi giri di parole.
    Un passaggio mi fa pensare, quello sullo spronare gli altri, non può essere che chi lo fa sa benissimo cosa voglia dire stare al loro posto, c'è già passato e l'ha superato in un modo o nell'altro?
    Per assurdo poi non potrebbe anche stare peggio di loro? Sapere cosa sarebbe giusto fare, dispensare consigli ma essere incapace di applicarli a sè stesso? Chissà poi perchè...

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