... E' una forma meno invalidante del disturbo bipolare ed è caratterizzata da periodi alternanti di depressione e di ipomania. Ci sono dei periodi di normalità in cui l'umore è stabile, che non durano però per più di due mesi.Il ciclotimico soffre l'alternarsi di periodi di iperattività, creatività e spirito di iniziativa, con periodi di apatia, lentezza di riflessi e difficoltà nella concentrazione.Nelle fasi di ipomania si intraprendono progetti anche grandiosi affrontati con entusiasmo per poi essere abbandonati appena sopraggiunge la fase depressiva. Tuttavia la ciclotomia non è mai così grave da compromettere la vita sociale e lavorativa dell'individuo.

sabato 31 gennaio 2009

Per una cazzata ...

Dato che essere iscritti a Facebook fa figo (e se non sei iscritto non lo sei), adducendo la scusa di ricontrare vecchi amici per sapere se sono sposati, se hanno figli, se ne hanno adottati o se sono stati adottati o quantomeno se sono cadaveri già da un pezzo, ho aperto il mio account in questa community. Lo strazio quotidiano è ricevere gli inviti ad iscriversi ai vari "gruppi" (perfettamente inutili) che si formano. Ci sono i gruppi di fans di sportivi, di vip, di piatti gastronomici, di artisti. Alcuni tra questi gruppi si propongono scopi più o meno solo idealistici che sono però di intenti più seri. Virtuali comitati contro qualsiasi tipo di reato tra i quali, i più sentiti contro gli abusi sulla persona. Tantissimi sono infatti i gruppi che nascono per dare un piccolo e virtuale aiuto al coro di indignazione per questi reati. Solitamente, questi inviti li ignoro tutti, ieri però ne ho accettato uno perchè era una "causa" contro un qualcosa che aveva a prima vista davvero dell'inconcepibile.

L'invito era ad iscriversi ad un Gruppo contro un'altro gruppo creato da un fantomatico utente: pro violenza sessuale. In pratica si contestava, a prima vista, un gruppo PRO STUPRO!.

Ora, sono convinto che questo utente reo di aver creato un tanto immorale gruppo (che tra l'altro utilizzava uno pseudonimo [inutile, in fin dei conti. Se devono rintracciarti, ti rintracciano]) lo abbia fatto così, per prendere in giro. Lo abbia fatto pensando di mettere in mostra un humor nero del tutto particolare, tuttavia è una GRAN BELLA CAZZATA!

A qualcuno, beh a più di qualcuno, questo particolare Humor non l'ha colto e lo ha ricoperto di insulti. Così il fondatore ha iniziato la sua difesa arrampicandosi sugli specchi con argomentazioni prive di solide fondamenta. Diceva più o meno:

- Io non sono a favore dello stupro di gruppo. E' solo che sono contro chi si indigna per tutto e vorrebbe usare violenza contro questo e quel malfattore, macchiandosi delle stesse colpe -
- Lo stupro è Antropologicamente giusto, dato che è una cosa che esiste dalla notte dei tempi. Fa parte dell'essere umano-

Tra i vari insulti e le tante minacce di sodomìa forzata qualcuno ha avanzato l'ipotesi di denunce. Il capo del governo ombra è uscito al sole indignato, il gruppo è sparito ... insomma una delle prossime albe il tipo sentirà la polpost suonare al citofono. Ha messo in gioco tempo, soldi e reputazione per nulla, per una cazzata.

Stessa cosa vale per chi è materiale esecutore di tali reati. Come scriveva S.King in "Il Gioco di Gerald": uno schizzo ed è tutto è finito. Per uno schizzo e pochi minuti (secondi?) di piacere (perverso) ti rovini la vita e rovini quella altrui. Letteralmente per una cazzata!

Chissà se in questi casi il Papa Torakiki ammetterebbe l'autoerotismo, che suppongo sia meglio dello stupro.

3 commenti:

  1. Mi sono iscritto a Facebook, tre mesi fa ed il mese scorso ho levato tutto. Mi sono accorto che avrei passato il tempo a scrivere quello che facevo, autograndefrattellizzandomi. E pensare che "il controllo" Orwell lo prevedeva come incubo e non come la ragione di vita. Se uno passa tutto il giorno su FB, di che kazzo prla? Di come passa il tempo su FB? La cosa più ridicola sono i gruppi di protesta. Qualcuno non si rende conto che la presa di coscienza virtuale, crea rivoluzioni fatte in casa, che non fanno male ( come cantavano gli Afterhours), perchè non si esce a picchiare quelli che dovrebbero essere picchiati. Per quanto riguarda lo stupro, la creazione di questi movimenti su FB, fa parte della teoria secondo cui "più ci si allontana dalla realtà, più i suoi contorni appaiono sfocati e soggetti a distorte interpretazioni. In questo senso, e dirò una cosa forte, il gruppo pro stupro, su FB, assume lo stesso valore morale del gruppo contro l'abbattimento degli Ulivi secolari del Salento.

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  2. Grazie Favollo per il tuo passaggio che mi fa sul serio piacere visto che, boh, ti parrà strano ma ti stimo (bene, ovvio) ormai da un po.
    Sono perfettamente d'accordo con te sull'inutilità di questi gruppi di Facebook morali o antimorali che siano. Tempo fa commentavo malamente anche il clichè di dover scrivere sul proprio blog: "Stop a tutte le guerre". Per quanto riguarda Facebook ... lo ritengo una "moda del momento". Come un tempo andava alla grande la vecchia chat Irc, come poi MSN, e ancora SKYPE .. ora "fa figo" facebook. Tranne che un paio di contatti, dei quali uno accettato "per cortesia" e gli altri perchè femmine col mio stesso cognome in effetti ho in "lista" solo quelli che sul serio conosco. Quelli che se li saluto non mi dicono: "Chi cazzo sei?". Io credo che i motivi per cui uno ci si iscriva a questo "grande fratello" siano molti. I più comuni sono: [cercare di] Frecare (in senso sessuale) oppure avere tanti più "amici" dei nostri amici, così che questi (pensiamo) schiattino d'invidia!
    Se torni t'aggiungo volentieri. Tranquillo, non per il PRIMO motivo! ;-)

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  3. Odio facebook, alienante, ossessivo, passatempo (che te lo fà perdere il tempo!). Io sono per la masturbazione, ma credo che Torakiki nn approvi :-D

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