... E' una forma meno invalidante del disturbo bipolare ed è caratterizzata da periodi alternanti di depressione e di ipomania. Ci sono dei periodi di normalità in cui l'umore è stabile, che non durano però per più di due mesi.Il ciclotimico soffre l'alternarsi di periodi di iperattività, creatività e spirito di iniziativa, con periodi di apatia, lentezza di riflessi e difficoltà nella concentrazione.Nelle fasi di ipomania si intraprendono progetti anche grandiosi affrontati con entusiasmo per poi essere abbandonati appena sopraggiunge la fase depressiva. Tuttavia la ciclotomia non è mai così grave da compromettere la vita sociale e lavorativa dell'individuo.

venerdì 11 gennaio 2008

Gioco da Bambini

La ricordate la vostra infanzia? I giochi che avevate?
Io si, ne avevo alcuni, sapete ero figlio unico ed in qualche modo dovevano sopperire alla mancanza di un fratellino o di una sorellina. Soprattutto quando d'inverno era più difficile far venire compagni di scuola per giocare, o comunque andarli a trovare.

Come per ogni bambino però, percepivo i giochi degli altri come più belli e stimolanti. Mio cugino ad esempio aveva un gioco bellissimo, di quelli educativi. Credo si chiamasse "La Tombola delle Analogie". Non ricordo bene le regole del gioco, ma intanto già ti spiegava cosa fosse una "Analogia", e secondo me ci sono tanti diplomati che nel 2008 ne ignorano il significato.

Insomma dovevi associare una tela da pittore con i pennelli .. una pedina con la scacchiera .. guanti di lana con sciarpa di lana e così via.

Venti e più anni dopo mi trovo ancora impicciato con queste analogie. Ma sono analogie un tantino differenti. Sono psicologiche. Interiori. Beh sono quasi malattie, sindromi.

Non so se con voi è lo stesso ma mi capita spesso di associare una canzone, un luogo e talvolta addirittura un ora, un giorno del mese ad un evento. Ma non ad un evento qualsiasi, bensì ad un evento piacevole. Non ricordo di una canzone, ad esempio, che mi riporti a momenti negativi o comunque che mi provochi sensazioni sgradevoli. Sempre che la nostalgia sia gradevole.

E così "We Are The Champions" mi ricorda i mondiali 2006. "Scandal" mi ricorda quella tipina delle superiori che proprio non ci stava. Il sole in faccia, un cartello autostradale ed un centro commerciale mi ricordano l'ultima speranza infranta.

Alle 18 di ieri eravate all'apice della contentezza? Alle 18 di oggi siete di nuovo depressi come sempre. Ed oltre tutto sono le 18.

Chi sperimenta queste sensazioni, questa difficoltà nell'affrontare strade, luoghi, canzoni saprà, capirà quello che voglio dire in queste due righe buttate giu controvoglia.

Non intendo lasciare il solito e banale messaggio che "La felicità è effimera", che "tutto passa", che "niente è per sempre". Vorrei però dire che "Più godete e più soffrirete". Se oggi sta capitando DAVVERO a voi, se vi pare impossibile sappiate che è inutile fare gesti scaramantici. E' inutile parlare ed è inutile non fiatare. Difficilmente il buonumore durerà per più di 24 ore.

Chi resisterebbe ad un nazista con i baffetti che vi porta un morbido e profumato accappatoio nuovo, dei comodissimi sandali ed un bagnoschiuma aromatico? Chi resisterebbe alla lusinga di una doccia scortati dal nazista coi baffetti?

Eh si, perchè godere del bello oggi vuol dire pagare un ragguardevole prezzo nei giorni dopo.
Se proprio vi capita, fatevi bendare, fatevi mettere i tappi alle orecchie, fatevi incaprettare. Fate di tutto affinchè il vostro quotidiano non venga inquinato dalle esperienze piacevoli. Altrimenti niente più panorami, niente più mare niente più musica, luoghi per un bel po.

Strana chimica ha l'analogia.

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