... E' una forma meno invalidante del disturbo bipolare ed è caratterizzata da periodi alternanti di depressione e di ipomania. Ci sono dei periodi di normalità in cui l'umore è stabile, che non durano però per più di due mesi.Il ciclotimico soffre l'alternarsi di periodi di iperattività, creatività e spirito di iniziativa, con periodi di apatia, lentezza di riflessi e difficoltà nella concentrazione.Nelle fasi di ipomania si intraprendono progetti anche grandiosi affrontati con entusiasmo per poi essere abbandonati appena sopraggiunge la fase depressiva. Tuttavia la ciclotomia non è mai così grave da compromettere la vita sociale e lavorativa dell'individuo.

venerdì 4 gennaio 2008

The Weight of My Words

Il peso delle mie parole. Il peso delle parole in generale. Di tutti. Il SENSO di queste parole, siamo sempre sicuri di raccoglierlo correttamente?

Da quando ero piccolo mi hanno insegnato che è brutto dire ad un'altra persona: "Non hai capito (quello che ti ho detto)". Mi hanno spiegato che è più educato dire "Mi sono spiegato male (io)". Ho assimilato questo assunto ed ora non fa altro che mettermi ancora di più nei casini.

Non metto in dubbio che molto spesso sia io carente nella fase comunicativa, ma sono altrettanto sicuro che altrettanto spesso la gente capisce male. La gente capisce ciò che NON vorrebbe mai sentirti dire perchè ciò si ritorcerebbe a loro danno oppure ti sente dire CIO' che vuole, se questa cosa sarebbe a loro favore, ma a tuo danno.

Insomma, tu sei la che dici "Bianco" e la gente capisce "Nero". Capisce "Grigio" quando ti va bene. Eppure tu eri stato chiaro: "Bianco", Bi-i-an-co, B-i-a-n-c-o, Bian-Co! Eppure questi continuano a capire "Nero" o "Grigio".

E la tua risposta pro forma è: "No, forse non mi sono spiegato bene" e cerchi di spiegarla differentemente. Cerchi di usare metafore, esempi, modi di dire ma anzichè risollevare la situazione, al posto di instradare il tuo interlocutore verso il senso che tu avresti voluto trasmettere cadi in un vortice. Un Maelstroom di incomprensione che ti trascina inesorabilmente da una posizione di vantaggio, di ragione ad una di torto marcio. Dalla buona fede alla mala fede e più parli peggio è. Alla fine da amichevole e bendisposto diventi uno stronzo arrogante.

Poi al giorno d'oggi esistono indispensabili diavolerie quali SMS, MMS, EMAIL, MSN, ICQ, WAP, WEB, GPRS ed altri incomprensibili acronimi anglosassoni. Grazie a questi acronimi una persona è (più o meno) volontariamente rintracciabile ad ogni ora e quindi siamo sempre "a portata di mano". La possibilità di comunicare, di inviarci pensieri e parole dunque è aumentata in maniera esponenziale. E con questa è congiuntamente aumentata anche la possibilità che si incappi in incomprensioni e litigi e malumori. Una virgola al posto sbagliato, uno "smile" dimenticato, il T9 che fa lo stronzo. Il pollicione troppo grande per quei tasti sempre più piccoli ed ecco che un SMS parte incompleto e non ci sono cazzi! Sono proprio cazzi, non si recupera! Mezzo SMS sballato? Una frase che può essere interpretata su diverse accezioni? Sta sicuro che verrà interpretata nella più negativa delle varie e stop. Discorso chiuso. Un complimento diventa un insulto e tu da gentil cavaliere di belle speranze diventi stronzo e farabutto.

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